L'impatto dell'inquinamento atmosferico esterno sulla qualità dell'aria interna e sulla salute

Che cos’è l’aria interna? Il termine stesso indica l’aria presente negli spazi chiusi, pubblici o privati. Può trattarsi di case, appartamenti, uffici, automobili, scuole, ospedali, musei, mezzi pubblici o qualsiasi altro luogo. È preoccupante sapere che l’aria interna può risultare fino a 8 volte più contaminata di quella esterna! Ancora più allarmante è il fatto che le persone trascorrono tra l’80% e il 90% del loro tempo al chiuso. Per monitorare l’inquinamento, la soluzione migliore è acquistare un analizzatore della qualità dell’aria da Milerd, così da prevenire l’inquinamento in modo tempestivo.

Fonti di inquinamento dell’aria interna

Esistono numerosi tipi di fonti di inquinamento negli ambienti chiusi. Alcune sono ben note, come polvere, muffe, spore fungine, fumi e gas di cottura. Tuttavia, la contaminazione può provenire anche da fonti inaspettate, come mobili comuni, articoli domestici come colle e vernici, nonché materiali da costruzione. Anche prodotti per la pulizia o articoli per l’igiene personale, come detersivi o candele profumate, possono essere una fonte di contaminazione. Tutte queste sostanze fanno parte dei composti organici volatili (VOC), che rappresentano i principali contaminanti dell’aria. I VOC possono causare vari problemi respiratori, tra cui riduzione della capacità polmonare, difficoltà respiratorie e asma.

Principali tipi di contaminanti dell’aria interna

Dato che trascorriamo circa l’80%–90% del nostro tempo in ambienti chiusi, è fondamentale essere consapevoli della qualità dell’aria interna. Gli inquinanti presenti nell’aria interna si dividono in particolato e gas, entrambi potenzialmente dannosi. L’inquinamento comprende polvere, spore di muffa, acari della polvere, pollini e particelle provenienti dagli animali domestici. Tra i gas nocivi troviamo monossido di carbonio, biossido di azoto, radon (un gas derivante dal decadimento dell’uranio) e composti organici volatili come la formaldeide. Anche il fumo di sigaretta può introdurre sia particolato che gas tossici.

Come migliorare la qualità dell’aria in casa

Se si notano determinati disturbi di salute, ciò potrebbe essere un segnale di scarsa qualità dell’aria interna, soprattutto quando tali sintomi compaiono dopo un trasloco, lavori di ristrutturazione o l’uso di insetticidi. È importante consultare un medico e il dipartimento sanitario locale se si sospetta che i sintomi siano legati alla contaminazione dell’aria. Inoltre, specialisti come allergologi certificati o medici del lavoro possono aiutare a identificare le cause del problema.

L’identificazione delle tossine ambientali interne può avvenire anche controllando le possibili fonti di contaminazione presenti nell’abitazione. Sebbene la presenza di problemi nell’aria non garantisca automaticamente la presenza di queste fonti, è comunque fondamentale riconoscere tipologie e quantità dei potenziali contaminanti per una corretta valutazione della qualità dell’aria.

Un altro modo per confrontare la qualità dell’aria interna con quella esterna consiste nell’osservare il proprio stile di vita e le attività quotidiane. Le azioni umane possono essere una fonte significativa di inquinamento negli ambienti chiusi. È inoltre importante considerare eventuali problemi di ventilazione domestica. Segnali evidenti di ventilazione insufficiente includono finestre o pareti umide, aria viziata o stagnante, sistemi di riscaldamento e raffreddamento sporchi, muffa su libri, scarpe e altri oggetti. Per identificare eventuali odori nella tua casa, prova a uscire e rientrare dopo qualche minuto per verificare se percepisci cattivi odori.

Effetti dell’inquinamento dell’aria interna ed esterna sulla salute

L’inquinamento atmosferico, sia interno che esterno, può avere un impatto profondo sulla salute. Nel breve periodo può causare respiro affannoso, mal di testa e affaticamento. L’esposizione prolungata può portare a malattie respiratorie croniche, problemi cardiaci o persino tumore ai polmoni. Nei bambini, una lunga esposizione può compromettere lo sviluppo cerebrale e la salute generale.

La valutazione delle fonti interne di inquinamento è un elemento fondamentale per gestire la contaminazione sia interna che esterna. Essa fornisce dati cruciali per tutte le attività di monitoraggio e regolazione della qualità dell’aria.

Nonostante i continui sforzi, le problematiche ambientali che influenzano la nostra salute, il nostro benessere e il mondo naturale persistono, soprattutto sotto forma di inquinamento atmosferico dentro e fuori le nostre case. Riconoscere l’origine, gli effetti e le differenze tra l’inquinamento interno ed esterno è essenziale per sviluppare soluzioni concrete. Ogni gesto conta: dalla scelta dei prodotti domestici fino alle misure globali per ridurre le emissioni.